Preparazioni specifiche che mimano il nettare di cui si nutrono in natura, con integrazione di vitamine e sali minerali. Necessitano di una buona conoscenza delle tecniche di gestione in ambiente domestico!

Animali molto attivi, preferibile tenerli in coppia. Devono vivere in un ambiente ricco di stimoli e di giochi. Se allevati a mano, devono essere lasciati liberi per un volo in una stanza sicura.

Voliere a sviluppo orizzontale facilmente igienizzabili, arricchite con rami freschi di varie essenze botaniche e giochi appositamente studiati per i pappagalli.

Lavarsi le mani subito dopo avere manipolato gli animali o i materiali a contatto con essi. Non toccare bocca, naso, occhi, abiti, cibo, bevande senza essersi prima lavati le mani. Non lavare ciotole e altri oggetti dei propri animali nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale.

  • Distribuzione: Australia, Nuova Guinea, isole dell’oceano indopacifico.
  • Longevità: 20 anni.
  • Ambiente ideale: per i lori e lorichetti l’ambiente ideale è costituito da voliere di ampie dimensioni a sviluppo orizzontale per favorire il volo. Voliere con lunghezze inferiori a 1,5 m non sono consigliabili. Occorre poi tenere in particolare considerazione che gli alloggiamenti dovranno essere costituiti in materiali igienizzabili e lavabili, dal momento che la particolare alimentazione liquida di questi uccelli provoca imbrattamento delle strutture.
  • Alimentazione: i lori e i lorichetti sono pappagalli molto particolari e necessitano di una buona conoscenza delle tecniche di gestione in ambiente domestico. La loro abitudine di nutrirsi in ambiente naturale prevalentemente di polline, nettare, fiori, piccoli invertebrati e frutta, non li rende adatti ad una alimentazione secca, difficilmente metabolizzabile. Necessitano quindi di nutrirsi di apposite preparazioni disponibili in commercio, specificatamente studiate per le specie: questi prodotti, una volta reidratati con acqua, mimano le caratteristiche del nettare. È bene utilizzare tali prodotti e non affidarsi a ricette casalinghe, per le quali non si può avere la certezza del bilanciamento nutrizionale, mentre è necessario effettuare un’integrazione con frutta fresca. La somministrazione di vitamine e sali minerali completa l’alimentazione di questi pappagalli.
  • Condizioni climatiche: se tenuti in casa, non devono essere sottoposti a sbalzi termici. Possono altrimenti essere tenuti all’aperto tutto l’anno, purché riparati dalle correnti d’aria. Occorre tuttavia rilevare che alcune specie presentano maggiori esigenze climatiche, con temperature non inferiori ai 18°C.
  • Ulteriori informazioni: i lori e lorichetti sono pappagalli particolarmente attivi ed è dunque necessario fornire loro un ambiente ricco di stimoli e adeguato al loro repertorio comportamentale. Pezzi di legno non trattato e/o rami freschi di varie essenze botaniche, giocattoli appositi disponibili in commercio e tecniche che favoriscano la ricerca del cibo possono essere adoperati per salvaguardare il benessere di questi pappagalli. Essendo animali sociali dovrebbero essere mantenuti almeno in coppia. In commercio è possibile trovare esemplari di lorichetti “allevati a mano” (o “allo stecco”): occorre tenere in considerazione che, dato il loro assetto comportamentale, questi soggetti risultano essere animali da compagnia che richiedono un grande impegno da parte del proprietario, al fine di evitare lo sviluppo di comportamenti patologici. Si suggerisce di gestire questi animali con la supervisione di un esperto, in particolare se si osservano comportamenti anomali quali ad esempio, autodeplumazione, aggressività, movimenti ripetuti a vuoto ecc. Questi pappagalli, se allevati a mano, possono essere gestiti anche fuori dalla gabbia, liberi in appartamento. Tuttavia, è opportuno verificare che l’ambiente sia privo di qualsiasi oggetto potenzialmente pericoloso, quali oggetti taglienti, apparecchiature elettriche, materiali tossici.
  • Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla psittacosi, causata del microrganismo Chlamydophila psittaci, comunemente associata ai pappagalli dell’ordine Psittaciformes, ma isolata anche da molti altri uccelli, tra cui i colombiformi. Molti animali sono asintomatici ed eliminano il batterio attraverso le feci o le secrezioni respiratorie. Nell’uomo si manifestano sintomi simil-influenzali, che possono complicare in polmonite. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dagli uccelli:
    • Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato gli uccelli senza essersi prima lavati le mani
    • Non mangiare o bere mentre si manipolano gli uccelli o i materiali a contatto con essi
    • Non lavare ciotole, trespoli, mangiatoie nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
    • Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
    • Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
    • Lasciare gli uccelli liberi per il volo in una stanza sicura, escludendo cucina e bagno
  • Approfondimenti: Costa, P. (2014). Allevamento ed etologia dei pappagalli. II edizione. Ed. Aracne. Holland, G. (2007). Encyclopedia of aviculture. Hancock House. Low, R. (2006) Breeding Small Lorikeets. AFA Watchbird, 12(2), 8-13.
  • Riferimenti normativi: tutti i lori e lorichetti sono inclusi negli allegati A e B del Reg. (CE)n.338/97. È dunque necessario possedere specifico documento di provenienza e, in caso di allevamento, provvedere a denunciare la nascita al nucleo forestale dei Carabinieri. Inoltre, le specie in allegato A devono essere gestite tenendo in considerazione anche gli adempimenti richiesti dalla legge della regione Piemonte n.6 del 2010. 

Scheda Lori pdf - 3.64 Mb 

Contatti

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, Via Bologna 148, 10154 Torino 

C.F. / P.IVA:05160100011

Codice univoco IPA UF6CXU

PEC: izsto@legalmail.it

Amministrazione trasparente

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Amministrazione trasparente (fino al 15.12.2022)

Piano Transizione Digitale 22-24

Il Piano di Transizione Digitale 2022-2024 deliberato con Delibera del D.G. n. 0000116/B204/2023 del 28/08/2023

Seguici su

facebook