L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (IZSPLV), in collaborazione con l’Associazione Piscicoltori Italiani (API), ha organizzato il webinar “Ricerca e Innovazione per un’acquacoltura sostenibile”.

La conferenza è stata utile per descrivere il panorama attuale, nazionale ed europeo, relativo ai principali filoni di ricerca volti a favorire lo sviluppo di un’acquacoltura competitiva e sostenibile.

L’acquacoltura, più di altri settori agroalimentari, presenta le potenzialità per soddisfare le richieste alimentari della popolazione mondiale in rapida e continua crescita. Ma per raggiungere l’obiettivo dovrà necessariamente svilupparsi in modo sostenibile, puntando su ricerca e innovazione.

La nuova sfida è stata l’oggetto della giornata, che è riuscita nell’intento di riunire i rappresentanti delle maggiori organizzazioni del settore, i ricercatori coinvolti in importanti progetti di ricerca e gli enti finanziatori degli studi.

Hanno portato il loro contributo il Direttore generale dell’IZSPLV, Angelo Ferrari, il Presidente dell’API, Pier Antonio Salvador, e l’On. Lorenzo Viviani, rappresentante della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che ha sottolineato l’importanza del Sistema Paese per supportare il prodotto d’acquacoltura nazionale.

La capacità dell’acquacoltura nazionale di soddisfare sempre di più il fabbisogno interno, ancora troppo dipendente dall’import, e colmare la distanza tra produttori e consumatori, per un più ampio posizionamento sul mercato sono le maggiori criticità emerse e discusse nella sessione del mattino.

Nella sessione pomeridiana sono stati presentati alcuni tra i maggiori progetti di ricerca internazionali in corso, che vedono quale parte attiva i ricercatori italiani. Proprio la maggiore sostenibilità è il filo conduttore di questi progetti, che spaziano dallo studio di nuove e più efficienti formulazioni mangimistiche, alla messa a punto di sistemi di rilevamento rapido di alterazioni dello stato di benessere e/o di salute, fino alla lotta alle malattie infettive, grazie all’utilizzo delle caratteristiche genetiche intrinseche degli organismi acquatici.

L’evento è stato organizzato grazie al supporto di API e del progetto SUPERTROUT, finanziato dal programma PRIMA.

 

Locandina evento