Convegno

Torino, 10 ottobre 2025

L’antibiotico resistenza è un fenomeno globale di crescente portata tanto da rappresentare una delle emergenze di sanità pubblica di maggiore rilevanza sia per l’impatto economico che per l’impatto sui processi di cura. Il nostro Paese è tra quelli in Europa con i livelli più alti di antibiotico-resistenza ed è il terzo per consumo di antibiotici. In Italia le infezioni da germi multiresistenti offrono numeri drammatici: con circa 7mila morti all'anno uccidono infatti il doppio degli incidenti stradali.

Le cause del fenomeno sono molteplici, ma in particolare riconducibili ad un uso improprio degli antibiotici e alla insufficiente prevenzione delle infezioni e della trasmissione di ceppi multiresistenti.

Per affrontarla serve un cambio di strategia secondo un’ottica “One Health” che si basa sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e l’ecosistema siano indissolubilmente legati. Questo approccio costituisce il fondamento e il principio di tutti i programmi internazionali di intervento ed è un elemento cardine del Piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza (PnCAR).

In questo evento si incontrano diversi professionisti sanitari che illustreranno la situazione attuale, le strategie che si stanno attuando e i primi risultati per il contrasto all’antibiotico resistenza nel nostro territorio sia in ambito umano che animale terminando con uno sguardo alle nuove tecnologie che potranno fornirci ulteriori strumenti di contrasto.

Per un concreto approccio One Health e nelle more degli obiettivi del PnCAR, il settore veterinario ha attivato sotto l’egida del Ministero della Salute un sistema informativo denominato Classyfarm che scatta un’istantanea multidimensionale della zootecnia italiana: gli ideatori e realizzatori del sistema presenteranno tutte le potenzialità dello strumento nel contrasto all’antimicrobico-resistenza. Sul versante degli animali d’affezione, al momento i dati sono raccolti sulla base di attività di ricerca finanziate dal Ministero della Salute e pertanto verranno illustrati i risultati di questi progetti attivati o in corso in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Il pomeriggio è dedicato agli approfondimenti sull’efficacia dei sistemi di sorveglianza e monitoraggio a sistematico dell’AMR in ambito umano nel territorio piemontese e ai nuovi metodi di identificazione e studio dei meccanismi di resistenza microbica

L’iniziativa è rivolta a professionisti e operatori del servizio sanitario con diversi livelli di responsabilità, oltre ai referenti regionali e aziendali del Piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza.

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