Zecche: rischi, prevenzione e servizi messi in atto dall’IZSPLV

Il nostro Istituto si occupa della sorveglianza delle malattie trasmesse da zecche nel nostro territorio (ambiente, uomo e animale). La tempestiva individuazione di un agente patogeno trasmissibile dalle zecche all’uomo rappresenta un utile strumento per la tutela della salute pubblica in quanto può limitare la diffusione della malattia all’uomo.

Parchi, boschi, aree ricche di fitta vegetazione ed erba alta sono i luoghi dove, specialmente da maggio ad ottobre, si potrebbero incontrare le zecche. Piccoli parassiti di molti animali e dell’uomo che possono trasmettere alcune malattie, come la malattia di Lyme (Borreliosi), la rickettsiosi, l’anaplasmosi e l’encefalite da zecca (TBE). Negli ultimi anni l’incidenza di queste patologie è aumentata, in alcuni casi con conseguenze molto serie per la salute umana.

Cosa fare per prevenire il morso di una zecca?

  • Abbigliamento adeguato come pantaloni lunghi, scarpe chiuse, calze lunghe sopra i risvolti dei pantaloni. Preferibilmente di colore chiaro in modo da poter facilmente riconoscere le zecche.
  • Usare repellenti specifici per zecche sia sulla cute sia sugli abiti (ad esempio DEET- Dietiltoluamide o KBR-icaridina), secondo le indicazioni del produttore
  • Evitare di lasciare i sentieri segnalati durante le passeggiate
  • Trattare con antiparassitari i nostri animali da compagnia

Come comportarci nel caso trovassimo una zecca attaccata al corpo?

  1. Rimuoverla afferrandola con una pinzetta il più possibile vicino alla cute; tirare leggermente imprimendo un movimento rotatorio senza utilizzare sostanze oleose o alcoliche.
  2. Detergere l’areacon disinfettante non colorato.
  3. Conservare la zecca in alcol non denaturato al 70% (NON utilizzare alcol rosa) o congelata.
  4. Rivolgersi al proprio medico che provvederà alla compilazione del modulo “Verbale prelievo zecca da uomo” pdf - 92.82 Kb 
  5. Far pervenire la zecca, integra e correttamente conservata, insieme al modulo compilato, presso una delle sedi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta:
  1. Controllare l’area per 30-40 giorni. In caso di comparsa di lesioni cutanee o altri sintomi (simil influenzali) rivolgersi al medico curante segnalando il morso di zecca.

N.B: Il Verbale prelievo zecca da uomo (Mod. 40IZ446) deve essere compilato, timbrato e firmato da Medico Veterinario/Medico/Pediatra appartenente ai servizi ASL o convenzionato o Libero Professionista, pre-registrato come utenti sull'applicativo SIGLA web2 (http://siglaweb2.izsto.it/SiglaWEB/login.do).
N.B: per il medico (anche se trattasi di medico ASL): quando si registra su Siglaweb nel campo "gestore" deve inserire LIBERO PROFESSIONISTA e nelle note "medico... presso ASL etc...

Tutte le zecche pervenute presso l’Istituto verranno sottoposte all'identificazione di specie.
Le zecche prelevate da bambini/ragazzi di eta’ inferiore ai 14 anni, da persone over 65 o su esplicita richiesta del medico per pazienti con sintomatologia verranno testate gratuitamente per la ricerca di patogeni (Borrelia  burgdorferi s.l., Rickettsia spp., Anaplasma spp.).

Gli esiti degli esami saranno consultabili e scaricabili dal Medico richiedente previo accesso diretto all'applicativo SIGLA web2.

Vuoi saperne di più?

https://www.epicentro.iss.it/zecche/

http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/emerging_and_vector-borne_diseases/tick_borne_diseases/public_health_measures/Pages/communication_toolkit.aspx

http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/vectors/infographics/Pages/infographic-tick-borne-diseases-in-Europe.aspx

Per maggiori informazioni:

Per maggiori informazioni e chiarimenti contattare l’Unità Operativa Malattie Emergenti tramite e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al 011/2686261-499.