Il prodotto d’acquacoltura rappresenta la strategia vincente per sopperire al depauperamento delle risorse ittiche naturali dovuto al crescente sviluppo della popolazione mondiale. La realtà produttiva presente nell’area del Mediterraneo è spesso caratterizzata da piccoli allevamenti ittici e le troticolture ben rappresentano questa realtà, consentendo di sfruttare efficacemente le acque di superficie e sotterranee. Italia, Turchia, Spagna e Grecia sono tra i maggiori produttori di trota iridea (Oncorhynchus mykiss). L’incremento della richiesta del prodotto di acquacoltura ha determinato una conseguente necessità di rendere i sistemi di produzione più efficienti ed al contempo sostenibili. Ciò comporta un miglioramento della gestione dei piccoli impianti e un miglioramento delle tecnologie a supporto degli stessi tra cui: sviluppo di nuovi vaccini, miglioramento degli aspetti riproduttivi e selezione di caratteri genetici legati sia agli aspetti produttivi sia alla resistenza alle malattie. SUPERTROUT è stato ideato per supportare la produttività e sostenibilità dei piccoli impianti di acquacoltura, controllando, in modo innovativo, le malattie infettive, che rappresentano una delle maggiori perdite economiche. A livello mondiale, perdite economiche significative, dal 10 al 60% della produzione totale di trota iridea, sono associate a Lactococcus garvieae. Tra I fattori abiotici predisponenti la malattia vi è la temperatura dell’acqua; la mortalità infatti è associata ad innalzamenti dell’acqua superiori ai 15 °C. Questo fattore risulta particolarmente critico per I paesi a clima temperato, che si affacciano sul Mediterraneo; qui infatti il fenomeno del surriscaldamento globale ha determinato negli ultimi anni un incremento della durata e della diffusione dei focolai di lattococcosi.