Con il Progetto di Ricerca Corrente  IZSPLV 06/24, finanziato dal Ministero della Salute, è stata avviata un'indagine su eventuale presenza di frodi e contaminazioni nei mieli extra UE

Nell'ambito del Progetto di Ricerca Corrente IZSPLV 06/24, l'IZSPLV, in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana, Istituto Zooprofilattico delle Venezie, Asl di Viterbo e Osservatorio Nazionale Miele, ha avviato un'indagine su eventuale presenza di frodi e contaminazioni nei mieli extra UE.

Nel 2021-2022, dall’indagine “From the hives” della Commissione UE, incentrata sulla rilevazione di adulterazioni nel miele tramite l’aggiunta di sciroppi di zucchero, è emerso che il 46% dei campioni di miele importato non rispettava le normative comunitarie (Direttiva 2001/110/CE).

L’indagine ha quindi posto l’accento sulla necessità di intensificare i controlli ufficiali sui mieli d’importazione, per evitare il rischio di sottostimare il reale ricorso a pratiche fraudolente.

Gli obiettivi del progetto mirano a far luce sulla presenza e tipologia di frodi commerciali e contaminazioni nei mieli sottoposti ad analisi. I risultati saranno utili all’ampliamento della banca dati comunitaria, aiutando quindi le autorità competenti a valutare la necessità di intensificare i monitoraggi e implementare le modalità di analisi.

Per raccogliere informazioni sulle modalità di consumo del miele e per informare i consumatori sulla problematica delle frodi e delle contaminazioni su questo prodotto, è stato creato un breve questionario che rimanda al termine della compilazione a un opuscolo informativo.