In una società sempre più animal-friendly, dove si registra un notevole interesse da parte dei cittadini per il benessere degli animali, il preoccupante fenomeno degli avvelenamenti è ancora un problema attuale e, ogni anno, si riscontrano molti casi di animali deceduti a causa dell’assunzione di sostanze tossiche. Se n’è parlato, lo scorso 29 giugno, durante la prima edizione del Toxi Day. Un convegno, organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che ha voluto raccogliere ad un unico tavolo di discussione tutti coloro che, ad ogni livello, si trovano a lavorare nell'ambito dell'Ordinanza del Ministero della Salute 13 giugno 2016 “Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche o bocconi avvelenati”.
I laboratori dell'Istituto sono impegnati quotidianamente nel controllo delle esche e nella conferma di avvelenamenti negli animali. I dati presentati durante il Toxi Day lo dimostrano: quasi il 50% dei campioni conferiti per sospetto avvelenamento sono positivi per almeno una sostanza. Le vittime più frequenti nelle aree urbane sono cani, gatti di casa o di colonia e volatili sinantropi. Questi animali sono molto spesso vittime innocenti del comportamento umano: problemi di vicinato, liti tra condomini, odio verso gli animali o violazioni di domicilio. Per i volatili, soprattutto i piccioni torraioli l’avvelenamento è praticato in maniera impropria e illegale per cercare di ridurne l'entità numerica sul territorio.
Prendendo in considerazione i dati del 2016, ogni giorno almeno un campione è stato analizzato per sospetto avvelenamento in una delle sezioni territoriali delle tre Regioni. Le sostanze utilizzate per gli avvelenamenti sono molteplici e generalmente causano la morte dell’animale con grosse sofferenze. La maggioranza dei casi di avvelenamento è ascrivibile a rodenticidi anticoagulanti, causando vittime anche tra gli animali selvatici come volpi, rapaci e in casi limitati, il lupo.

Il nostro Istituto esegue a titolo gratuito le analisi anatomopatologiche, microbiologiche e chimico-tossicologiche su animali con sospetto di avvelenamento ed eventuali esche rinvenute dai cittadini.

Per maggiori informazioni: SS Patologia animale