- Distribuzione: America centro-meridionale
- Longevità: fino a 23 anni.
- Ambiente ideale: la teca deve essere sufficientemente ampia, da permettere di svolgere una certa attività fisica, e abbastanza alta da contenere dei rami ben fissati: si consigliano superfici “strisciabili” di 1600 cm² per 40 cm di serpente (40 cm² per ogni cm di serpente). Questi rettili necessitano di radiazione solare diretta o di irradiazione artificiale con lampade che presentino un’adeguata componente di raggi UVB, per evitare malattie a carico dell’apparato scheletrico.
- Alimentazione: le serpi del grano non mangiano ogni giorno, ma si nutrono con tempistiche che variano da 5 -7 giorni a 1-2 settimane, in base all'età. I piccoli generalmente si nutrono di animali di piccole dimensioni, mentre agli adulti vengono scelti di dimensioni maggiori; i topi sono generalmente l’animale maggiormente somministrato. Sarebbe auspicabile abituarli ad accettare esclusivamente animali morti, anche perché i roditori vivi possono rappresentare un pericolo.
- Condizioni climatiche: la temperatura ottimale media della teca deve aggirarsi intorno ai 25°C. Deve essere creata una zona calda che deve raggiungere i 29°C. L'umidità relativa deve essere compresa in un range di 40-70%.
- Ulteriori informazioni: all’interno del terrario vanno collocati dei nascondigli, ad esempio vasi di coccio o scatole con un’apertura o tronchi cavi. I nascondigli sono indispensabili per il benessere dell’animale perché gli forniscono un senso di sicurezza e riducono lo stress. Questi serpenti devono sempre avere a disposizione un grande recipiente d’acqua, in cui amano immergersi e defecare. L’acqua deve essere tenuta scrupolosamente pulita, cambiandola tutti i giorni e subito dopo che è stata contaminata con le feci. Il bagno è anche utile per aiutare il cambio muta e stimolare l’apparato digerente.
- Misure igieniche: è importante sapere che gli animali possono albergare agenti patogeni per l’uomo. Un esempio è dato dalla salmonellosi trasmessa da rettili (RAS). Salmonella spp. appartiene alla flora microbica intestinale di tartarughe, pogone, iguane e altri rettili. Gli animali non mostrano sintomatologia, ma eliminano il batterio attraverso le feci, infettando altri individui e contaminando l’ambiente in cui vivono. Nell’uomo la salmonellosi si può manifestare con febbre, vomito, diarrea e dolori addominali. Bastano però poche e semplici misure igieniche per ridurre al minimo il rischio di contrarre malattie dai rettili:
- Lavarsi accuratamente le mani subito dopo avere manipolato i rettili o i materiali a contatto con essi
- Non toccarsi la bocca, il naso, gli occhi o gli abiti dopo avere manipolato i rettili senza essersi prima lavati le mani
- Non baciare i rettili
- Non mangiare o bere mentre si manipolano i rettili
- Non lavare terrari o acquaterrari nei lavandini destinati all’uso domestico o all’igiene personale, soprattutto non in cucina. Utilizzare una vasca o un contenitore dedicato
- Utilizzare materiale per la pulizia (spugne, disinfettanti, panni) dedicato e separato da quello utilizzato per la casa
- Scaricare l’acqua nel WC e non nel lavandino
- Limitare le zone della casa in cui i rettili possono girare liberamente, escludendo cucina e bagno.
- Zoonosi
- Approfondimenti: Per avere ulteriori informazioni sulle RAS è possibile visitare il sito: www.scuolachannel.it/projects/home/unrettileperamico/
- Bibliografia: Resmer, K. 1999. "Pantherophis guttatus" (On-line), Animal Diversity Web. Accessed March 06, 2019. SIVAE. Elaphe guttata – serpente del grano. (2015). SIVAE, Società Italiana Veterinari per Animali Esotici.
Scheda Serpente del grano pdf (3.86 Mb)