In generale, i campioni di materiale organico devono essere inoltrati refrigerati e nel minor tempo possibile dal momento del prelievo. I campioni devono essere contrassegnati in modo inequivocabile, per evitare confusione in fase di lavorazione. I campioni devono essere confezionati ermeticamente: si suggerisce di impiegare almeno due contenitori (ad es., un primo contenitore rigido inserito in una busta di plastica, oppure due buste di plastica l'una dentro l'altra), a loro volta riposti in una borsa termica per il trasporto. La documentazione accompagnatoria non deve in alcun modo venire a contatto con il materiale destinato alle analisi.
I campioni che non soddisfano questi requisiti sono stoccati presso le sedi di ricevimento fino alla risoluzione delle cause.

A conclusione delle analisi, i campioni vengono smaltiti ed eliminati secondo le procedure di qualità dell’IZSPLV.

Indicazioni specifiche su prelievo e sul trasporto dei campioni destinati ad analisi che richiedono condizioni particolari, sono riportate nelle schede tecniche degli esami.

NORME GENERALI DI PRELIEVO IN SANITA’ ANIMALE
I campioni prelevati in questo ambito sono generalmente finalizzati alla formulazione di una diagnosi, alla sorveglianza epidemiologica, per controllare la risposta di un trattamento vaccinale o per ricerca.

I campioni devono essere raccolti:

  • evitando stress all’animale e pericoli all’operatore
  • adottando misure igieniche idonee ad evitare contaminazioni crociate tra i campioni ed eventuali disseminazioni di materiale patologico al momento del trasporto e della consegna del campione al laboratorio nel rispetto della L. 81/2008 e ADR 2013.
  • utilizzando idonei contenitori, contrassegnati con un numero univoco progressivo e accompagnati dal documento di accompagnamento
  • I campioni devono essere consegnati nel più breve tempo possibile alla sede territoriale dell’IZSPLV e nel frattempo essere conservati in condizioni appropriate.

I campioni da sottoporre ad analisi possono essere costituiti da:

Quando la richiesta prevede esame necroscopico o esame anatomopatologico, a discrezione dei dirigenti dei laboratori diagnostici che seguono l'iter diagnostico, è possibile integrare o modificare gli esami richiesti dall'utenza in sede di accettazione.

In riferimento alle LINEE GUIDA “Regolamentazione dell’offerta di prestazioni dell’IZSPLV”, assunte con Delibera del Consiglio di Amministrazione n.° 1 del 14/02/2017:

Potranno essere accettati campioni conferiti da proprietari di animali da affezione e da reddito esclusivamente se accompagnati da richiesta firmata da un Medico Veterinario Libero Professionista, con l’eccezione di piccoli allevatori “uso familiare” di polli e conigli e altri animali da cortile che possono conferire direttamente i campioni.

REQUISITI SPECIFICI PER PARTICOLARI TIPI DI PROVE

NORME GENERALI DI PRELIEVO IN SICUREZZA ALIMENTARE: CONTROLLO DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, DI ORIGINE VEGETALE E DESTINATI ALL’ALIMENTAZIONE ANIMALE
 

ALIMENTI AD USO UMANO

L’attività viene svolta su campioni ufficiali prelevati dai Servizi di Prevenzione delle ASL (Servizi Veterinari e SIAN) nell’ambito dei Piani Regionali Integrati dei Controlli di Sicurezza Alimentare e secondo controlli specifici indicati nei Regolamenti Comunitari.
Nell’ambito degli adempimenti comunitari, inoltre, vengono analizzati i campioni prelevati dagli Uffici Veterinari Adempimenti Comunitari (UVAC) e dai Punti di Ispezione Frontaliera (PIF).
Vengono analizzati campioni di alimenti prelevati dai Nuclei Anti Sofisticazione (NAS) dell’arma dei Carabinieri nell’ambito della loro attività di controllo.
I laboratori ricevono, inoltre, campioni di alimenti in seguito a episodi di tossinfezione alimentare (MTA) per identificare i microrganismi responsabili.
In seguito a segnalazioni o esposti effettuati dai consumatori alle autorità competenti, i laboratori ricevono e analizzano campioni di alimenti prelevati da NAS, Servizi Veterinari e SIAN.
Le modalità di prelevamento, conservazione, trasporto di campioni di alimenti di origine animale e vegetale ad uso umano, ai fini del controllo ufficiale, sono definite nei regolamenti comunitari di riferimento. Per gli alimenti deve essere mantenuto, durante il trasporto, lo stato di conservazione previsto dall'alimento; qualora venga modificato tale stato, nei casi in cui non è espressamente vietato, ne deve essere data comunicazione sul verbale di prelievo.


REQUISITI SPECIFICI PER PARTICOLARI TIPI DI PROVE
(Come in NORME GENERALI DI PRELIEVO IN SANITA’ ANIMALE)

a. Campionamento di prodotti alimentari che contengono edulcoranti e/o coloranti pdf - 950 Kb 


ALIMENTI AD USO ZOOTECNICO

Le modalità di prelevamento, conservazione, trasporto di campioni di alimenti destinati all’alimentazione animale ai fini del controllo ufficiale, sono regolate dal Piano Nazionale Alimentazione Animale (PNAA) e relativi recepimenti delle tre Regioni di competenza.

 

Si precisa che sia per agli alimenti ad uso umano che ad uso zootecnico, in riferimento alle LINEE GUIDA “Regolamentazione dell’offerta di prestazioni dell’IZSPLV”, assunte con Delibera del Consiglio di Amministrazione n.° 1 del 14/02/2017:

  • NON possono essere accettati campioni conferiti direttamente  da “consumatori”, OSA/OSM (operatori settore alimentare / mangimistico), che  dovranno rivolgersi all’Autorità Competente territoriale (ASL) per riferire la problematica riscontrata
  • L’IZSPLV può fornire prestazioni a pagamento ai LABORATORI PRIVATI esclusivamente nel caso in cui le prove non siano disponibili, accreditate, in altri Laboratori presenti nel territorio di competenza, previa stipula di contratto o convenzione.

Linee Guida per la regolamentazione delle prestazioni IZSPLV pdf - 950 Kb