Al Campus Universitario di Agripolis, Legnaro (PD) si è tenuto un corso di aggiornamento e formazione della durata di tre giorni sulle procedure necroscopiche e tecniche diagnostiche da applicare su cetacei spiaggiati.
il ciclo di lezioni è stato organizzato dal Centro di Referenza Nazionale per le Indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.) in collaborazione con il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università degli Studi di Padova.
I Referenti “Spiaggiamenti” degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (II.ZZ.SS.), coadiuvati dai loro collaboratori, si sono incontrati per eseguire accertamenti necroscopici su cinque esemplari di cetacei, messi a disposizione dagli Istituti di tutta Italia.
 
«Il corso – precisa il Direttore generale dell’IZSPLV, Angelo Ferrari - è stato un momento proficuo per l’interpretazione dei casi di interazione con l’attività della pesca e ha rappresentato l’occasione per uno scambio di informazioni, riflessioni e suggerimenti costruttivi per il miglioramento della raccolta dati, per la formazione di specifiche figure professionali di recente inserimento nei team degli IIZZSS, che intervengono sul campo, e per l’applicazione in routine di strumenti diagnostici ritenuti utili a livello internazionale per una corretta identificazione delle fonti di pressione antropica sui cetacei circolanti nelle nostre acque.